Come tutti sappiamo, lo Stretto di Messina è un braccio di mare che separa la costa siciliana dalla costa calabrese, unendo il Mar Tirreno al Mar Ionio. Sapete perché viene chiamato Stretto e non canale? La risposta è da trovare nella diversità delle due masse d’acqua, per consistenza e composizione chimica.

Geograficamente lo Stretto di Messina è lungo circa 33km e largo dai 3 ai 16 km. Chi lo ha attraversato saprà bene che parliamo di un viaggio che può durare dai 20 ai 45 minuti, in base al punto di partenza e di arrivo. Negli anni ci sono stati anche coraggiosi avventori che hanno portato a termine l’impresa di attraversare lo Stretto a nuoto! Per ricordarne uno su tutti, il messinese Paolo Portovenero che, con il mare siciliano nel DNA, a 66 anni ha deciso di affrontare la sfida e ha percorso 3 chilometri e 400 metri a lunghe bracciate impiegando in tutto 57 minuti e 12 secondi. Voi ci provereste?

Il ponte sullo Stretto di Messina

Lo Stretto di Messina non è sempre esistito. Calabria e Sicilia inizialmente erano unite ma, a causa delle attività tettoniche si sono separate dando vita a un enorme Canyon sottomarino. Le attività sismiche che si sono succedute nel corso dei decenni hanno contribuito alla formazione dello Stretto di Messina in tutte le sue peculiarità. La prima riguarda i caratteristici fondali, fatti avvallamenti e vette, la seconda la differenza delle acque che attraversano lo Stretto di Messina:

• Quelle del Tirreno sono più leggere e meno dense
• Quelle dello Ionio sono più pesanti.

L’interazione tra questi due mari dà vita a vari fenomeni come i vortici, i gorghi e vere e proprie onde che fanno dello Stretto di Messina un tratto particolarmente difficile da attraversare. Le correnti, infatti, storicamente sono state la causa della deriva di tante imbarcazioni che attraversavano lo Stretto di Messina, dando vita anche alla leggenda mitologica e popolare di Scilla e Cariddi!

In futuro, lo Stretto di Messina sarà forse attraversato dal discusso ponte, i cui lavori dovrebbero iniziare nel 2024. Le complessità sopra elencate rendono però insidioso raggiungere l’obiettivo: le forti correnti e la forte sismicità dell’area rendono la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina una vera e propria sfida!

Lo Stretto di Messina: l’accoglienza messinese

Superato il viaggio lungo lo Stretto di Messina, ad aspettarvi ci sarà l’accoglienza messinese che si paleserà ne L’Ancora dal 1968!

Street food messinese in tutta la sua golosità, piatti tipici della culinaria siciliana e un luogo in cui lasciarsi avvolgere dal gusto autentico e sincero della tradizione isolana.

Vi aspettiamo per accompagnarvi nei primi passi verso la meravigliosa quotidianità siciliana!