Secondo la tradizione, per la Festa dei Morti in Sicilia, gli spiriti dei defunti fanno visita alle proprie famiglie per ringraziarli delle loro preghiere. Portando con sé alcuni doni, cesti (cannistru) colmi di dolcetti e di frutta di stagione, vengono accolti nelle dimore dei loro parenti con ricche tavole imbandite.
Nonostante Halloween, la festività d’origine celtica che da molti anni ha conquistato anche la nostra cultura, abbia anticipato la celebrazione di questo rito, con modalità e abitudini differenti, all’ultimo giorno d’Ottobre, la tradizione popolare siciliana continua ad onorare il ricordo dei propri cari proprio il 2 Novembre.
Se negli anni la Festa dei Morti in Sicilia ha cominciato ad essere sempre meno sentita, comunque in questo giorno le tavole delle famiglie siciliane si riempiono di dolci tipici. Pupi di zucchero, statuine realizzate in pasta di zucchero e colorate che raffigurano guerrieri dei poemi e danzatrici siciliane. Ossa di morti o “mustazzoli” e “scardellini”, biscotti caratteristici con impasto a base di acqua, farina e zucchero, aromatizzati con cannella e chiodi di garofano. Rami di meli, a base di miele, e i tetù (pasticcini colorati e insaporiti da una spolverata di cacao, simili a dei taralli ricoperti di glassa bianca o di cioccolato). Anche i bersaglieri, o“biscotti Regina”, tipici della Sicilia orientale possono essere ricoperti di glassa al cioccolato oppure al limone.
L’Ancora, sempre mantenendo intatte le ricette autentiche della tradizione, propone tutte le più tipiche specialità messinesi e siciliane anche per chi, come da tradizione, vuole celebrare questo giorno, insieme alla propria famiglia, con un bel dolcetto.