Il 2 novembre è la Festa dei morti, una ricorrenza religiosa con l’obiettivo di onorare l’aldilà festeggiando con tanti dolci della tradizione. In Sicilia è un evento che unisce tradizioni religiose e culinarie in un momento di profonda riflessione e affetto per i proprio cari.

La festa dei morti in Sicilia, tra tradizione e curiosità

La festa dei morti ha origini antiche che risalgono a pratiche religiose pagane e cristiane. Questo importante giorno si è evoluto nel corso dei secoli, mescolando elementi della cultura siciliana con influenze religiose. Le origini della festa dei morti in Sicilia possono essere fatte risalire ad antiche pratiche pagane in cui si onoravano le anime dei defunti. Con la diffusione del Cristianesimo in Sicilia, molte di queste pratiche pagane furono integrate nella religione cristiana. La data del 2 novembre fu scelta per celebrare la festa dei morti, poiché giorno successivo alla festa di Ognissanti.

Festa dei morti: dolci tipici siciliani a L’Ancora dal 1968

Durante la festa dei morti, molte comunità siciliane organizzano processioni religiose e liturgie. Per allietare la ricorrenza, in Sicilia vantiamo un’ampia varietà di dolci tipici siciliani preparati proprio in occasione della festa dei morti. Alcuni dei dolci più popolari sono:

• frutta Martorana: dolcetti di marzapane a forma di frutta incredibilmente dettagliati e decisamente deliziosi;
• nzuddi, dolci si forma rettangolare o quadrata e leggermente schiacciata;
• piparelli, biscotti secchi tagliati a strisce sottili, dal gusto semplice e squisito;
• morticeddi, dalla consistenza molto croccante, dalla forma che ricorda le ossa e dal sapore molto speziato.

Questi e tantissimi altri dolci tipici siciliani vi aspettano già a L’Ancora dal 1968.