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Il cannolo siciliano: storia e ricetta

Che in Sicilia si mangi bene è cosa nota. Si spazia dal salato al dolce e non se ne ha mai abbastanza di quei sapori intensi e ricchi, di questi profumi che invadono le vie delle città siciliane.
Ci sono, però, dei “pezzi forti” che tutto il mondo conosce e se si pronuncia la parola “Sicilia” chiunque risponde “arancini, cassate, il cannolo siciliano”.

 

Cannolo Siciliano Ancora Messina

Cannolo Siciliano Ancora Messina

Il cannolo siciliano: le origini

 

Oggi vogliamo proprio parlarvi del principe indiscusso della pasticceria siciliana: il cannolo, che è entrato a pieno titolo nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

La leggenda narra che il cannolo ebbe origine a Caltanissetta.
Il nome Caltanissetta in arabo significa “castello delle donne”; nel periodo della dominazione araba, gli emiri possedevano un harem ricco di donne e queste, per soddisfare i piaceri degli stessi, erano solite dedicarsi alla preparazione di molte pietanze, tra le quali il cannolo.

Con l’arrivo dei Normanni, gli harem si svuotarono e la popolazione si convertì al cristianesimo. Ma la tradizione culinaria araba rimase e nei conventi della città di Caltanissetta si continuarono a produrre i cannoli.
Sebbene sia nato a Caltanissetta, il cannolo siciliano deve poi gran parte della sua fama ai pasticcieri Palermitani che ne hanno personalizzato la ricetta e hanno dedicato a questo dolce straordinario più di una celebrazione: dalla “Sagra del Cannolo Siciliano”, al “Cannoli & Friends”, che si svolge nella splendida cornice di Piana degli Albanesi.

Ma qual è la vera bontà del cannolo siciliano?
Il delicato e complesso equilibrio tra la ricotta e la cialda!

 

Il Cannolo Siciliano: la ricetta 

 

Ricotta Cannolo Siciliano

Ricotta Cannolo Siciliano

Ingredienti:
500 gr di ricotta di pecora,
120 gr di zucchero semolato (potete usare fino a 150 di zucchero dipende da quanto dolce volete fare la ricotta),
rum o essenza di rum.

Procedimento:
La ricotta va messa in frigo per 24 h a scolare dentro un colino per perdere il siero.
Quando la ricotta sarà ben asciutta, aggiungere lo zucchero il rum e mescolare con cura.
Setacciare, infine, due volte con un colino a maglie strette.

A L’Ancora potete trovare sia la varietà classica che la varietà al cioccolato, per non parlare di tutto l’assortimento di pasticceria, fra cassatine e mignon!

Vi aspettiamo per assaggiarle tutte, proprio qui, in viale della Libertà 34.